Ennesimo crollo romanista contro l'Inter scudettata.

 Abituale crollo della squadra di Fonseca, veramente abitudinaria nel perdere contro le formazioni che la precedono in classifica e che continua a mostrare una difesa da incubo, con 56 reti subite in un solo campionato. 

Ovviamente, il tecnico è sempre e ancora sullo scudo voltato al contrario, ma i calciatori sono ormai chiaramente al suo passo, stanco e continuo nel confermare la più normale e assoluta mediocrità. 

I giocatori della Roma sono da cedere in gran numero, non c'è Mourinho che tenga. Dal ruolo proprio dei portieri, fino ai centrocampsiti alla Pellegrini (tanto per fare un nome) fino all'ex campione di nome Djeko, la Roma non può che essere rivoluzionata. 

Oggi l'Inter ha addirittura smesso di giocare con grinta, nel secondo tempo, sul 2-1 per la squadra di casa, che nel primo tempo poteva segnare quattro gol a causa di una fase difensiva da perderci la testa. Non esiste perseverare nel disastro, da parte di Fonseca, ma anche i giocatori dovrebbero e potrebbero avere un minimo di mix tra istinto di conservazione e orgoglio da difendere. 

A fine stagione, tirerò le somme di una squadra tragica complice di un tecnico completamente e tristemente inadeguato. Squadra giusta per la Conference, ammesso che non si faccia rimontare dal Sassuolo.

Oggi Fuzato ha fatto il possibile. Kumbulla e Santon, hanno fatto il comodo dell'Inter. Meglio Karsdorp e Mancini. Darboe è un promettente ragazzino mandato allo sbaraglio. Accanto a lui, Cristante ci ha messo la cattiveria ma nient'altro.  Miki ha smesso di giocare da un po' di tempo, Djeko probabilmente è già con la testa altrove. Pellegrini e Pedr, pensavano forse di rendere omaggio semplicemente alla scudettata Inter. 

Inutile parlare di chi è subentrato dopo: con l'Inter praticamente ferma, sono riusciti a non pareggiare, fino a beccare il terzo gol con il giocatore interista partito letteralmente da metà campo verso la porta. Un pianto.

Sto aspettando il mercato; finora Mourinho è la pietra angolare ma le mura sono tutte da alzare e in fretta, fino ad arrivare al tetto e a un bel comignolo fumante. O continueremo a vivere in una cantina.