Il calcio europeo contrinua la sua fase travagliata. Florentino Perez assicura che la Superlega non è morta anche se non sta bene e che Juventus e Milan sono ancora dentro.
Da Parte sua, il nemico Ceferin loda la Roma e i Friedkin che non hanno aderito per rispetto dei tifosi. Vediamo se li rispetteranno anche riportando la Roma alla vittoria, evento che manca da ben 11 anni.
Oggi pomeriggio (la vedrete su Dazn) la Roma affronta, alle 18,30, l'agguerrita Atalanta. In campo, rivedremo certamente Djeko in avanti e Mkhitarayn a sostegno, probabilmente insieme a Pellegrini.
Davanti a Pau Lopez, invece, in difesa vedremo il terzetto formato da Mancini, Ibanez e Cristante, sempre più convinto nel ruolo che Fonseca gli ha cucito addosso.
I centrocampisti saranno, da destra a sinistra, Karsdorp, Villar, Veretout e Bruno Peres (o Calafiori).
L'Atalanta, senza Hateboer, schiererà Gollini in porta (cercato anche dalla Roma), difesa a tre con Palomino, Toloi e Romero. A centrocampo certi Goosens, De Roon e Freuler. In avanti Pessina sosterrà la coppia Muriel -Zapata.
Incontro quindi importante soprattutto per verificare schemi e adattabilità tattica in vista dello United. Al quarto posto, a Roma non crede più nessuno per colpa delle pessime prestazioni della compagina allenata da Fonseca in campionato.
Per la panchina della prossima stagione, il ballottaggio sembra ristretto a una scelta tra Sarri e Allegri.
Resta da vere quanto sarà il budget mercato. Non credo che un allenatore di prima fascia come Allegri voglia rischiare la sua reputazione senza poderosi investimenti sul piano tecnico.
Residue speranze per Fonseca se riuscisse ad acciuffare una difficilissima Europa League. Non si sa mai, nel caso di una vittoria così pretigiosa..
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