domenica 24 gennaio 2021

Il terzo posto va bene ma chi salvare della Roma?

 Al di là delle immagini che ci restano in mente, il calcio è soprattutto numeri. Il calcio non è scienza almeno quanto non sia opinione eppure lo spettacolo calcistico arriva al culmine quando si vince. Un'eventualità che alla Roma non capita da molto tempo, e dovremmo capirne il motivo analizzando le risultanze di una stagione controversa come questa, dove ombre e luci si alternano con preoccupante frequenza.

Dal punto di vista difensivo, mi pare evidente che la Roma stia soffrendo troppo. Un portiere titolare e una coppia di difensori centrali affidabili sono acquisti indispensabili, anche ammettendo che almeno Smalling possa ritrovare la forma migliore.  A me non sembra che Mancini, Ibanez e Kumbulla possano offrire altro che due giovani per la panchina. Uno dei tre è di troppo. Non puoi avere una certezza e tre scommesse in una squadra che vuoi riportare alla vittoria.

Il ruolo del portiere è assolutamente da coprire con un grande acquisto, la prima emergenza della Roma.

Il centrocampo offre la certezza di Veretout e la speranza di Villar. Sinceramente non capisco cosa possano offrire di più e di meglio Cristante e Diawara. 

In attacco, la maggior abbondanza anche se il ruolo del centravanti vede oggi Mayoral l'unica speranza reale e concreta e Djeko, per molti motivi, in partenza. Finora, 5 reti per il per il giovane spagnolo e solo 7 reti per il bosniaco.

Ali e trequartisti sono l'unica certezza: Mkhitaryan è finora il miglior assist-man (8 passaggi vincenti) e il miglior marcatore con 8 gol segnati.  Segue Pellegrini. Attendiamo Zaniolo e El Shaarawi. Pedro sembra l'ombra del giocatore visto in precedenza. 

Dei giovani, Calafiori è, insieme a Carles Peres, l'unico prospetto serio di calciatore da poter lanciare. 

Ecco per quali motivi penso che il ruolo del portiere, del difensore centrale e del regista di centrocampo, oltre a una punta almeno del livello di Mayoral, sono i ruoli da coprire al più presto. 

Il tecnico può farmi pensare che un grande esperto di calcio, e di vittorie, come Allegri o Sarri, possa migliorare alla grande il comparto tecnico di una squadra che deve esprimere un calcio più convincente e vincente. 

I Friedkin hanno speso cifre impressionanti finora e credo proprio in previsione di uno stadio di proprietà e di una squadra che possa tornare ad alzare trofei in Italai e in Europa. Questa formazione dev'essere integrata e migliorata anche con le molte cessioni certamente in programma.

 Le menzogne di Allegri ed un Presidente arrogante - Affaritaliani.it

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