mercoledì 27 gennaio 2021

Quel che non dicono di Edin

 Edin Djeko è stato, ed è, uno dei calciatori più forti e più indispensabili della Roma. Capitano di fatto da molt anni, la sua influenza nello spogliatoio è stata determinante e di fatto superiore a quella dei compagni, a parte de Rossi che ora è fuori dalla Roma. 

Un gigante dal cuore buono e dalla grande potenza atletica e capacità tecnica che è entrato spesso in conflitto con alcuni allenatori per il semplice fatto che ne capisce più di loro. 

Nel contempo, in campo lo abbiamo visto fare la punta, il regista offensivo e non, e persino il difensore specie nelle azioni su calcio piazzato subite dalla Roma. 

Pallotta ha provato a cederlo veramente due volte e stavolta, la terza, probabilmente Friedkin andrà a segno. Spaventa, di lui, non il carattere ma il contratto oneroso. Non si pensa che sarebbe fondamentale, un calciatore del genere, se gli si mettesse accanto una punta veloce e forte nel tiro, che la Roma non ha mai avuto, da quando il Tedesco Volante, Voeller, ha abbandonato la Capitale. 

Il 3-5-2 sarebbe ideale per Djeko, che potrebbe svariare sul fronte d'attacco come piace a lui e utilizzare la sua strapotenza fisica, permettendo al collega centravanti di andare nell'uno contro uno e quindi al tiro.

E invece, si pensa a disfarsene. Nella Roma non manca solo un regista e un centravanti con quelle caratteristiche: manca un allenatore vero ed esperto che capisca come utilizzare al meglio una squadra difettosa e carente in certi ruoli.

Non conosco a sufficienza Tiago Pinto e neppure cosa, effettivamente, capisca di calcio. Lo vedremo presto insieme al nuovo allenatore, specie se Fonseca non dovesse centrare il fatidico quarto posto. Da come sta giocando la Roma, purtroppo, è lecito dubitare possa arrivarci. 

 Dzeko vs Fonseca: uno dei due è di troppo. E spunta il nome di Diego Costa  | Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato

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