venerdì 3 luglio 2020

I veri mali della Roma

Come spesso accade nella vita, così come nel calcio, vediamo alcune realtà esempio di grande efficienza ed anche di valida forza fisica. Tecnicamente, possiamo citare la Juventus, in serie A. Fisicamente e tatticamente, ci vengono in mente Atalanta e Lazio. 

Quando andiamo oltre il quarto posto nell'attuale classifica (Juventus, Lazio, Inter e Atalanta, a parte il Napoli che mostra un organico pieno di ottime individualità, vediamo una serie di formazioni che presentano molti problemi nella completezza d'organico e anche una serie di calciatori che, per quanto pagati, non rendono al meglio. Ecco il motivo per cui l'Atalanta sembra imbattibile: ha saputo unire a un gioco efficace una serie di individualità non certo di primissimo piano ma a posto fisicamente e atleticamente. Gioca per 90 minuti, potendo ribaltare risultati negativi. Il calci odi oggi non può prescindere da concretezza ,forza fisica e velocità. 

Continuando in questo modo (ricordiamo che l'Atalanta ha anche ceduto gente come Conti, Cristante, Mancini, Grassi, Kessie, Bastoni, Caldara e Petagna. Ha realizzato oltre 200 milioni con queste cessioni e ha sempre saputo reintegrare al meglio. E' Giovanni Sartori il responsabile dell'area tecnica, gli andrebbe fatto un monumento al calcio responsabile e redditizio. Kalusevski fu pagato 100.000 euro; è stato venduto per 35 milioni alla Juventus. Vi basta a capire perché siamo ridotti in questo stato, con tutti (sulla carta) i grandi nomi che abbiamo?  
Volete conoscere i nomi che a mio avviso non possono giocare in questa serie A? Possiamo parlare di Kolarov, di Bruno Peres, di Fazio, di Perotti per motivi squisitamente fisici-anagrafici. Possiamo parlare di Cristante (che comunque continua a giocare fuori ruolo), Diawara, Villar, per motivi tecnici. Possiamo parlare di Under per motivi caratteriali. Senza parlare di Pastore e Zappacosta, inguardabili. 

Alla Roma resterebbero Mirante, Smalling, Mancini, Veretout, Pellegrini, Zaniolo, Kluyvert, Carles Perez e Djeko, e poco altro. E' poco per fare una squadra che voglia ben figurare in Serie A.

Con Ranieri andava meglio anche perché il mister è un tecnico esperto e saggio.  Fonseca non è un idiota ma ha un'esperienza limitata (citazione di Petrachi). 

Inoltre è fin troppo evidente che la squadra non crede più al suo allenatore che dovrebbe dimettersi solo per questo. 

Ma chi lo riporterà sulla Terra? Chi può parlare compiutamente di calcio con questi ragazzi e con il settore tecnico? 

Chi? 

Speriamo che la cessione avvenga presto e si sappia come e con chi ricostruire. 

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