Inizialmente soprattutto Vlahovic ha spaventato non poco i romanisti ma i gol di Djeko e Kolarov su perfetta punizione dal limite, hanno messo a sedere i viola che cercavano di rientrare in partita con un rimpallo trasformato in rete di Badelj al 34'. Poco per il gioco brioso e fantasioso di un Pellegrini in forma mondiale, che segnava lui stesso il terzo gol al 73' chiudendo vitualmente il match. Di Zaniolo, la quarta rete, all'88'.
Una Roma praticamente perfetta ha passeggiato sui resti della Fiorentina, apparsa in affanno in difesa e senza gioco in avanti. Per la Roma, tenere il passo della Lazio significa qualificazione Champions che si avvicina, anche se la squadra ora che può contare sui rientri di troppi giocatori infortunati, ha problemi di abbondanza. Serve però la punta giovane dietro Djeko, e non dovrebbe esser tanto difficile procurarsela a gennaio. Per il resto, la conferma di Smalling è l'altro imperativo urgente.
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