sabato 14 giugno 2025

Gasperini ordina: Ghisolfi esegue, tutti i segreti del mercato romanista

 Gasperini può piacere o no (a me, no) ma ha le idee chiare. quel che vuole, per iniziare a disegnare la formazione che dovrà difendere i colori di Roma nel 2025, l'ha detto chiaro e tondo a Ghisolfi, il suo braccio operativo. Ora, sappiamo che la Roma deve prima vendere per comprare. Pare che adesso siano disponibili, dalle vendite già effettuate, per esempio Dahl e Zalewski, circa 50-70 milioni. 

Ora è necessario passare alle acquisizioni di nuovi calciatori. Possiamo pensare che la Roma inizialmente giocherà con il 3421, con marcature a uomo a tutto campo e atteggiamento offensivo. Per fare questo modulo c'è bisogno di una squadra molto corta, quindi di uomini veloci.  Probabilmente, il terzetto difensivo conterà sia Mancini che N'Dicka. Il terzo centrale è da decifrare considerando comunque i ritorni di Hermoso e Kumbulla. La Roma vorrebbe Lucumi del Bologna che a sua volta ha chiesto Baldanzi, cessione che la Roma non vorrebbe fare.

Sulle corsie esterne ,come sappiamo Angelino è in bilico, con forte propensione ad andare a brucare milioni in Arabia. Da notizie dell'ultima ora, la Roma sarebbe tornata sull'idea di bussare alla porta del Milan per Saelemaekers. Mancano, quindi, almeno due riserve. I nomi caldi, per esempio il belga Maxim de Cuyper e il marocchino Ezzalzouli hanno rispettivamente un costo di 16 e 12 milioni e non sembrano nomi di primo livello. 

I due centrali di centrocampo dovrebbero essere Cristante e Pisilli, con qualche carenza almeno nelle riserve.

I due trequartisti dipendono dall'esame diretto che il nuovo tecnico farà a Pellegrini e Dybala. Se Gasp vuole gente che rincorre e pressa, cambierà uomini, non certo tattica. Soulè e lo stesso Baldanzi hanno grandi possibilità di entrare in gioco.

Come è in bilico anche Dovbyk che se ha una caratteristica è la lentezza e non somiglia per niente a Retegui.

Il problema sono i soldi. Nessuno ci garantisce che Gasperini non faccia ricorso ad abbondanti innesti dalla Primavera.  Quando si vuole cambiare dalle fondamenta una squadra senza poter spendere denaro fresco, i problemi si moltiplicano, non c'è bisogno di spiegarne i motivi. Ragionando normalmente, il centrocampo è il reparto nevralgico di un giochista come Gasperini ma alla Roma non esiste la possibilità di ordinare e ottenere come realizzato nell'Atalanta e il rischio concreto è di doversi accontentare di seconde o terze scelte. 



venerdì 13 giugno 2025

La Roma intanto cede e fissa un'amichevole per luglio

 La Roma dovrebbe iniziare il calciomercato estivo seguendo le indicazioni del nuovo tecnico Gasperini. ancora mistero riguardo le nuove entrate. Intanto si sa che Zalewski resta all'Inter e Dahl rimane al Benfica: qualche soldino in entrata, circa 15 milioni in tutto o poco più. Paredes dovrebbe tornare in Argentina. Angelino potrebbe veramente finire in Arabia. 

Insomma, partenze, tra cui dolorosa quella del terzino sinistro, uno dei migliori finora, e quindi in alto mare gli arrivi. Si era detto che il calcio mercato in entrata sarebbe stato finanziato da quello in uscita e così sarà. Resta da vedere cosa saprà combinare il duo Ranieri-Gasperini, con Ghisolfi a fare da aiutante. Svilar, per esempio, non ha ancora rinnovato anche se tutti dicono che i buoni uffici di Ranieri sono stati decisivi. 

Sul sito della AS Roma, ufficiale l'amichevole con il Kaiseslautern per il 26 luglio.



mercoledì 11 giugno 2025

Il sistema calcio contro Ranieri dopo il gran rifiuto

 


Dopo il gran rifiuto di Ranieri ecco che iniziano le giaculatorie del sistema - calcio e dei suoi discepoli contro il dirigente della Roma, Claudio Ranieri. Alcuni giornali si lamentano del mancato patriottismo, evocando scenari da chiamata alle armi e scatenando grasse risate.

 La verità è che i fallimenti del medesimo sistema - calcio, per esempio i disastri compiuti in sede sportiva dalla Nazionale, sono riconducibili al sistema stesso e a quel Gravina che non riesce proprio a dimettersi. Se non partecipiamo da due edizioni alla fase finale del Mondiale per nazioni non può essere colpa di uno o più tecnici ma semmai di chi li sceglie e magari non li mette nemmeno in grado di operare al meglio.

 Inutile, per certi giornalisti, evocare sentimenti patriottici che nel calcio di oggi fanno sinceramente ridere. La Nazionale fa invece piangere almeno da quando Mancini riuscì a portare a casa un campionato europeo contando su una formazione che oggi fa parte della storia. Ma nel frattempo il calcio- circo italiano ha continuato con le sue nefandezze come una serie maggiore ridicolmente grassa e impacciata: 20 squadre che infarciscono di partite inutili il nostro massimo torneo. 

Senza contare che il serbatoio naturale della Nazionale sarebbero i vivai che in Italia costano troppo e non sono valorizzati per esempio da una partecipazione massiccia alle seconde squadre che in Spagna si chiamano cantera. 

In questa sede è inutile commentare i molti problemi legati alla gestione  finanziaria calcistica. Guardate solo quel che hanno pensato di fare i gestori della Roma che giustamente hanno diretto i propri investimenti su quella Premier che promette ricavi molto maggiori. Senza considerare, infine, che da noi il calcio è letteralmente predato dal fisco. Alcune ricerche stimano in 4,7 miliardi il ricavo complessivo del calcio italiano ma il fisco si prenderebbe 1,2 miliardi. Complessivamente il sistema calcistico genera 11,3 miliardi di PIL e andrebbe gestito con più cura, a mio modesto avviso.

Intanto, mentre Ranieri è tornato a pensare solo alla sua Roma, è stato fissato un primo calendario delle amichevoli estive, il 2 agosto contro il Lens, mentre è in preparazione una partita da giocare cin Germania a luglio. 

Sul fronte mercato, la Roma sta cercando l'accordo con Svilar per il prolungamento del contratto. Il giocatore che sembra più vicino è il portiere Zelezny, proveniente dalla Juventus. Altra trattativa calda è con Molina ,terzino destro dell'Atletico Madrid. Riguardo le cessioni, probabilmente non bastano i 25 milioni offerti dall'Al-Hilan per Angelino, ancora in bilico tra Italia e Spagna.


martedì 10 giugno 2025

Balletto finito: Ranieri resta. Cucù, Nazionale.

 E venne la sospirata decisione. Sir Claudio si concentrerà solo per la sua e la nostra amata Roma. Gravina rimane con il classico cesto di pigne in mano: nulla di fatto, per ora, e per la Nazionale da lui così magistralmente condotta (si coglie l'ironia o non si coglie?). 

Non sarà la bistrattatissima Roma a salvare la patria calcistica. Ora arbitri e VAR possono tornare a massacrarla normalmente. Ora l'UEFA potrà continuare a mandarci arbitri leggermente prevenuti. Si coglie quest'altra, sottilissima, ironia? Parlo del leggermente prevenuti. 

Oh, non temente, esteti del calcio-circo nazionale. Noi, Ranieri o Gasp, o Ranieri + Gasp, non siamo fatti per vincere. Faremo ancora le comparse. Il ruolo che ci avete assegnato, ce lo teniamo e valorizziamo, con tanto di accordo tra gentiluomini con la matrigna UEFA e faremo un mercato da schifo, vedrete. Una promessa, non certo una minaccia. Il carrozzone va avanti da sè. Renato docet. E Totò conferma. Meglio un altro scudetto al Napoli, no?


lunedì 9 giugno 2025

Le comiche estive: il balletto a tre Friedkin-Ranieri-Gravina

 Il circo del calcio non finisce di stupire con effetti speciali e nuove trovate. Tra smentite e rivelazioni fasulle, stanno ballando in tre sul futuro del consigliere personale dei Friedkin, al secolo Ranieri Claudio, amatissimo dai tifosi giallorossi. 

Non si sa bene se esistano veramente norme federali che vieterebbero il doppio ruolo, ovvero lavorare per un club a qualunque livello e occupare la poltrona di selezionatore. Da romanista mi chiedo come e quanto potrebbe essere compatibile e utile il ruolo di selezionatore azzurro con il grande lavoro che c'è da fare per la Roma. E che cosa pensino i Friedkin su questo argomento, in realtà lo sanno loro perchè non comunicano se non mediante scarni messaggi mandati tramite il sito istituzionale. Ma se Ranieri ha un contratto con la Roma, secondo le norme federali, come si permette la FIGC di contattarlo? Come???

Non vorrei che si equivocasse e quindi lo dico apertamente: per me conta innanzitutto il club Roma, la Nazionale viene dopo e non solo perché l'Italia oggi si chiama Draghistan ma anche perché la Nazionale è la prima e più evidente emanazione del circo-calcio nazionale. E se sono due mondiali, quasi tre, che non partecipiamo alla fase finale è per la qualità complessiva veramente deprimente del nostro circo-calcio nazionale. 

Ranieri farebbe bene a pensare ai colori giallorossi, ma ovviamente spetta a lui decidere, da quel che sto leggendo. Il balletto continua. 


Giocatori AS Roma probabilità di sopravvivenza in giallorosso

 Dopo l'arrivo di Gasp, ecco la mia graduatoria di sopravvivenza in giallorosso dei nostri eroi. Le cifre si intendono calcolate su 100

Svilar -  10

Gollini - 12

Marin    0

Ndicka - 15

Mancini - 60

Nelsson - 0

Hummels - 0

Angelino - 10

Salah-Eddine - 7

Rensch - 20

Celik - 15

Saud - 10

Sangarè - 6

Gourna-Douath - 11

Cristante - 25

Paredes - 5

Konè - 60

Pisilli - 50

Pellegrini -  12

Baldanzi - 50

El Shaarawy - 5

Soulè - 60

Saelemaekers - 0

Dybala - 15

Dovbtk - 15

Shomurodv - 16

Queste le mie previsioni, molto fallibili, nel caso che il tecnico piemontese decida di rivoluzionare la squadra. Le ultime notizie su Svilar e Angelino sono preoccupanti e quelle sul ruolo di Ranieri, ancor di più.

Tutto considerato, la prossima stagione della Roma sarà durissima e penso ci sia da preoccuparsi per il comportamento di una formazione che potrebbe rinnovarsi per 6/11 almeno e con uno schema di gioco completamente rivoluzionato. 




La Roma in svendita e i tradimenti da circo

 Svilar non rinnova il contratto perchè la politica degli ingaggi non terrebbe? Angelino, uno dei migliori dell'anno ,va via per vil denaro? La Roma in svendita e Ranieri, che non doveva più allenare, se ne va per salvare il circo nazionale? 

Signori ve l'ho scritto che questo calcio è un circo, non posso mettere gli striscioni per strada. Il calcio è questo è il carrozzone nazionale deve rimettersi in sesto. Chi paga? Ma ovvio: la Roma che il sistema-nazione odia da sempre. 

I Firedkin? Investitori che hanno compreso che la pappa buona la servono in U.K. Prima cacciarono un tecnico vincente e siamo finiti con un marziano che è sbarcato a Roma per denaro o per amore? Decidete voi. Daje, Gasp. 

Signori , il circo continuerà a correre, il carrozzone continuerà a correre. Ranieri farà quel che ritiene giusto e comunque merita il nostro ringraziamento e l'affetto per aver riportato la Roma dalla zona retrocessione al quinto posto. 

Vedremo se Gasp mangerà il panettone. E soprattutto con quale squadra. La Roma per tornare competitiva nel sistema calcio odierno, dovrà sudare parecchio e padalare parecchio, specie se i Fredkin restano qui.  E forza Roma. 



Gasperini ordina: Ghisolfi esegue, tutti i segreti del mercato romanista

  Gasperini può piacere o no (a me, no) ma ha le idee chiare. quel che vuole, per iniziare a disegnare la formazione che dovrà difendere i c...