Tra tante voci e chiacchiere, la Roma continua a non comprare nel mercato estivo dei calciatori. Domani è previsto il raduno a Trigoria e vedremo se Gasperini potrà ingoiare il rospo.
Per ora, il sospirato centrocampista tutto fare Rios è il più lontano dato che costa troppo per le esangui casse giallorosse. Wesley è a un passo me ballano cinque milioni tra domanda e offerta. Non si tratta di un grande calciatore, sia chiaro e in quel caso vedremo se Gasp trasforma il piombo in oro come ci hanno raccontato furbescamente. oppure se vedremo Pellegrini e Dybala trasformarsi in frecce come pensava Juric qualche mese fa.
Per ora, l'unica, ottima, notizia è il rinnovo di Svilar fino al 2030. La difesa, con il portierone, Mancini, Ndicka, Hermoso, Kumbulla, e Celik che può anche fare il centrale, sembra di gran lunga il reparto più completo e affidabile.
Ferguson potrebbe invece arrivare in tempi brevi e se non altro la Roma avrebbe un centravanti di riserva. In realtà la nuova Roma fa la rivoluzione restando ferma a un organico lento e datato anagraficamente.
Liedholm faceva correre la palla e non i calciatori con problemi simili ai nostri. Temo proprio che le difficoltà economiche più volte raccontateci non possano coesistere con rivoluzioni di alcun tipo e l'interrogativo principe è se Gasperini mangerà il panettone oppure no, cioè se resisterà sulla panchina romanista dopo dicembre.
Intanto, la Primavera si è ritrovata a Trigoria agli ordini del neo allenatore Guidi.
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