L'unica certezza che abbiamo è la data della prossima partita: Roma - Verona si gioca sabato, 19 aprile, ore 20, 45. Partita fondamentale per la Roma che nonostante la miracolosa corsa in avanti di Ranieri è ancora nettamente settima in Serie A, con la Lazio che la supera di 2 punti, il Bologna di 3 e la Juventus, quarta in campionato, che ha 5 punti in più della Roma.
Senza battere il Verona, solo potenzialmente impelagato nella lotta per non retrocedere (gli scaligeri sono al 14^ posto con 32 punti, ovvero a +8 dalla zona retrocessione) la Roma potrebbe salutare definitivamente la possibilità di centrare la qualificazione in Champions League. I prossimi incontri la vedranno in casa contro Fiorentina e Milan. In trasferta contro Inter, Atalanta e Torino. Pertanto, le partite in casa sono da vincere assolutamente.
Aver visto i pareggi stentati contro Juventus e Lazio non mi fa stare tranquillo sulla effettiva valenza di questo gruppo nel rush finale.
I difetti di questa squadra sono ormai riconosciuti da tutti e strutturali. A poco sono serviti gli innesti invernali. La Roma è una squadra lenta che soffre la mancanza di spazi avendo una sola punta peraltro altrettanto lenta. I giovani di cui dispone, Svilar, Pisilli, Soulè e Baldanzi, sono l'unica fonte di un possibile sviluppo ulteriore verso la potenziale condizione di campioni. Il fatto che non sia stato ancora rinnovato il contratto del nostro portiere, procura ulteriori allarmi.
Sempre più tifosi hanno perso le aspettative che riponevano nella società. Appare ormai definitivamente chiaro che l'interesse del gruppo che gestisce la Roma sia maggiormente orientato vero la Premier, sponda Everton.
Perdendo l'attuale tecnico per ragioni di età, la scelta del nuovo allenatore ci farà comprendere del tutto le intenzioni dei signori Friedkin. Lo stesso Ranieri ha fatto capire come le risorse per rinforzare la squadra nei due mercati stagionali che seguiranno nella prossima stagione, saranno poche e da spendere oculatamente.
Senza una qualificazione europea, difficilmente vedremo una formazione migliore di quella che abbiamo visto quest'anno. E probabilmente, prima di questa certezza, non sapremo chi sarà il prossimo tecnico. Ce lo vedete un grande nome da panchina prendersi la briga di arrivare per la quarta volta di seguito in Serie A al settimo posto in classifica?
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