lunedì 4 novembre 2024

Più facile prendersela con i tecnici che criticare un'intera squadra

 La Roma ne ha persa un'altra a Verona, dopo Firenze. Più fragorosa la sconfitta in casa viola ma anche a Verona si sono visti i soliti limiti. Innanzitutto, un arbitraggio disastroso e una VAR inefficiente ma questi limiti valgono anche per altri club, vedi il recentissimo gol del Monza annullato imprudentemente. Fare scandalo, infatti, ormai non risulta più nè comodo nè comprensibile. Il sistema calcio soffre molto più di tali scandali di quanto possano soffrirne Monza e Roma. Io scrivo da sempre che questo è un circo e non è sport e lor signori non potrebbero smentirmi neppure volessero.

Eppure esiste anche un altro tema, che ho sollevato da questa estate: un mercato ridicolo che ha aggravato i problemi della Roma invece di risolverli. Ultimamente, poi, ci si mette anche Juric che si sta rompendo la testa andando contro un muro. Non capisce che non può applicare un gioco sugli esterni se questi sono di bassa qualità. E che non può prescindere nè da Dybala nè da Dovbyk e che tutte le altre soluzioni lo portano a soffrire di fortissimi limiti tecnico.atletici dei suoi ragazzi che esisterebbero anche con, facciamo il caso, Ranieri. Ci vuole però un tecnico che esalti i punti di forza della Roma e non le sue debolezze strutturali come accadeva con De Rossi e ora accade anche con Juric. 

Riassumendo: l'intero circo nazionale calcistico sa bene che la Roma è una squadra lenta, atleticamente mediocre e tecnicamente scarsa. Se si tolgono dalla formazione titolare gli elementi che possono alzare atleticità o tecnica, per esempio Dybala e Pisilli, ecco che i sostituti faranno più fatica anche contro un Verona che più che correre non sa. Figuriamoci contro la Fiorentina che, complessivamente, ha un organico migliore del nostro e si è visto. 

Non bastano le malefatte di arbitri e VAR a giustificare, dopo 11 turni che Torino, Bologna, Udinese, Lazio e Fiorentina ci sono davanti, oltre alle solite squadre che ogni tanto vincono qualcosa. Il Verona ha solo punto in meno della Roma e il suo organico un monte ingaggi neppure lontanamente paragonabile al nostro. 

Ho già, più volte, elencato i mali di questa squadra ma stavolta devo prendermela con  Juric, che da uomo di campo dovrebbe capirli molto prima di me. Utilizza un modulo inopportuno, crede di poter avere vantaggi da gente scarica, debole e flaccida nei ruoli chiave. Ieri ha tolto uno dei pochi uomini efficienti come Dovbyk per inserire Dybala e non li ha fatti giocare insieme. Pensa di poter far resuscitare Pellegrini oppure Zalewski che continuano a deludere complessivamente anche se possono  fruttare episodi in positivo come ieri hanno fatto proprio Zalewski con un assist e il povero Soulè con un gol.  Bisogna però considerare anche quel che ti tolgono complessivamente perché il calcio è un gioco collettivo.

La Roma segna pochissimo. Con 12 reti, ha il 13^ attacco. Subisce troppi gol perché con 14 reti subite ha l'undicesima difesa soltanto. La sua differenza reti è -2. Evidentemente nel gioco dei reparti soffre sia come realizzazioni che come difesa dalle azioni offensive altrui. Pertanto l'undicesima posizione in campionato è perfettamente meritata.

Ci deve stupire questa situazione quando non riusciamo a vedere nemmeno i migliori attaccanti, cioè Dovbyk e Dybala, giocare assieme contro il Verona? oppure l'assenza contemporanea di Hummels e Hermoso in difesa, seppur per motivi legati a eventi reali? 

I limiti fisici e tecnici di una squadra che ha rinunciato a Bove senza fiatare sono lì a testimoniare che qualunque tecnico, forse, sarebbe più o meno nelle condizioni di classifica di juric, oppure, al contrario, potrebbe basare la sua tattica sui pochi punti di forza di questa squadra che dovrebbero, almeno, coadiuvarsi contemporaneamente e non distribuiti durante le varie fasi di una partita.

il mercato estivo si prepara ora. Servono rinforzi sia in difesa che in attacco e serve anche un regista abile che oggi non abbiamo. Ma chi prepara il mercato invernale della Roma?  Quale sarà il tecnico che ne potrà beneficiare nella pratica quotidiana? Serve veramente, oggi, sostituire Juric?

Sono tutte domande alle quali proverò a rispondere nei post successivi. La prossima partita è contro l'Union S.G il 7 novembre. Speriamo che Juric capisca quel che deve capire in fretta.  



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