martedì 22 ottobre 2024

Domani, Roma - Dinamo Kiev, forse l'ultima prova per Juric?

 Oggi la conferenza stampa di Juric, in vista di Roma - Dinamo Kiev. Mentre l'intero mondo romanista, tranne qualche eccezione come chi scrive questo blog, inneggia al presunto ritorno di Daniele De Rossi, il traghettatore parziale Juric deve vincere questo incontro di Europa League che tutti definiscono come facile.

 Molti di quelli tra noi che erano soddisfatti dell'esonero di un tecnico evidentemente inesperto, sapevano bene che l'unica possibilità che avrebbe potuto avere Juric per restare su questa panchina, consisteva nel fare pulizia di tutti i calciatori che oggi sono un peso sullo stomaco della Roma. 

Juric avrebbe dovuto fare il lavoro antipatico ma indispensabile nel mettere da parte invalidi, inaffidabili, incapaci e scarsi e trovare le giuste risorse nell'organico e invece non ha scelto tale strada e quindi presto o tardi sarà rimosso. I risultati, in questo modo, non verranno e la Roma potrebbe andar peggio di ora. 

Intendiamoci, questa squadra è costruita malissimo eppure potrebbe trovare al suo interno le risorse adeguate per non affondare nella parte destra della classifica, ovvero sotto il decimo posto.

 Per il resto, io non so quanto ci voglia al cambio di gestione societaria. Forse, solo il tempo sufficiente a far comprendere ai Friedkin che investire in Premier League con l'Everton è più produttivo che cercare di sfruttare il marchio Roma, oppure attendere l'ennesimo no alla costruzione dello stadio da parte delle istituzioni locali. 

Come vi spiegavo, lor signori non leggono questo blog perché ho cercato di spiegargli in ogni modo che senza una dirigenza esperta e senza un servizio di scouting adeguato, la Roma avrebbe continuato a cedere posizioni. 100 milioni di euro potevano esser spesi molto meglio piuttosto che prendere Le Fee e Soulè, per esempio. Comunque sia, domani la Roma deve battere la Dinamo Kiev per rimanere tra le qualificate al prossimo turno di questa confusa e confusionaria nuova formula della seconda competizione europea. 

La Dinamo Kiev è prima nel suo campionato in un paese completamente coinvolto in una guerra terribile. Si può e si deve battere a occhi chiusi. Questa partita sarà utile per vedere se la squadra vuole agevolare o meglio velocizzare il ritorno di De Rossi. In tal caso, la mia speranza consiste nel prendere non DDR ma Ranieri, l'unico che potrebbe rimettere ordine nella disastrata casa giallorossa.  

Anche l'ingenuità dei Friedkin ha un limite fatto dalla decenza. Non si può esonerare un tecnico tramite un comunicato terribile come quello emanato in quell'occasione per poi richiamarlo in cambio di quei  tre milioni erogati a un principiante della panchina. Senza contare che quando le cose vanno male tutte insieme si deve cercare una persona esperta e consapevole per salvare il salvabile.

 


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