La pessima Roma di inizio torneo si sta maciullando al suo interno. L'estrema fragilità (per essere buoni) dirigenziale si scontra con i malumori di una base di atleti iperpagati in troppi casi e dal rendimento a dir poco discutibile. Uno di questi, Cristante, si dice addirittura (articolo del Messaggero) che sia arrivato alle mani con De Rossi.
Attenzione perché il calcio è roba da uomini (mi perdoneranno le signore che praticano lo stesso sport : è un modo di dire) e queste faccende sono accadute spesso negli spogliatoi. Comunque è il segnale di profonde divisioni. Tra l'altro, la Roma presentava il terzo monte ingaggi della Serie A lo scorso anno e i piazzamenti da sesto posto garantito devono aver convinto la proprietà a cercare di liberarsi di alcuni giocatori troppo pagati.
Ci hanno provato maldestramente con Dybala ma almeno il fuoriclasse argentino ha tirato fuori prestazioni che i vari Pellegrini, Cristante, El Shaarawy (addirittura una riserva) si sognano. Nelle ultime ore, a parte il probabile addio, spero in prestito, di Bove (che io avrei tenuto assolutamente) si sta cercando di cedere Cristante e El Shaarawy, tra i fedelissimi del tecnico fin dalla sua sostituzione del grande Mourinho. Arrivato Danso, potrebbero arrivare Saelemaekers e un centrocampista. Senza, la Roma rimane una formazione incompleta e, lo ricordo, con l'unico gol segnato finora a opera di Shomurodov che ora è stato tolto dai cedibili. Questo è il livello di preparazione di chi si sta occupando di mercato in casa Roma.
Una valutazione completa a fine mercato comunque. E, sto supplicando: barricate a Torino, per favore. Chissà che si riesca a sopravvivere alla prima trasferta tosta.
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