venerdì 27 maggio 2022

Il bilancio della stagione 2021-2022

 Terminata la finale di Conference, la stagione 2022 è pronta per l'archivio e per le valutazioni finali. Una stagione che è un inizio e non certo una conclusione dato che il sodalizio Friedkin-Mourinho promette grandi soddisfazioni per i colori giallorossi.

LA SOCIETA' DEI FRIEDKIN. La Roma è proprietà del Friedkin Group. Persone che hanno scelto di non parlare pubblicamete. Il primo fatto importante fu l'ingaggio di Mourinho. Ovviamente altre manovre sono state fatte nell'ambito della dirigenza e dell'organizzazione interna, come l'ingaggio di Tiago Pinto. Ora, abbiamo visto un campionato non entusiasmante, con la sesta posizione finale,  che ha solo prodotto la qualificazione per la Europa Cup. Quest'anno, però, la Roma ha conseguito un trofeo europeo dopo il 1960-91, quando vinse la Coppa delle Fiere. Sono passati 61 anni. La vittoria della Conference Cup è un fatto storico. - voto 10.

IL SETTORE TECNICO. Mourinho è una specie di monumento che fa l'allenatore. Per certi versi una persona unica, come fu Sir Ferguson, o come è stato Niels Liedholm. Una persona dal magnetismo incredibile che cattura la scena e soprattutto l' attenzione dei suoi uomini. Quest'anno ha dovuto faticare a comprendere dov'era arrivato, e giocatori che non sono e soprattutto non erano star del pallone. In campionato ha faticato molto, riuscendo, a metà della stagione, con l'adozione del 3-4-2-1, a imporre un gioco produttivo ed equilibrato.  Tanti infortuni muscolari non ci sono stati, come invece si sono verificati in passato. Poi ha portato il trofeo europeo che la gente romanista attendeva da una vita, letteralmente. Non posso che dargli il voto massimo: 10. 

La Squadra. I portieri. Ha sempre giocato Rui Patricio. Un buon portiere, che para il parabile ed ha avuto pochi momenti di incertezza. Le due parate fatte nella finale di Conference valgono il gol di Zaniolo. Voto: 9.

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La difesa. La Roma, causa le attenzioni del suo nuovo tecnico, ha necessariamente dovuto aggiustare una difesa-colabrodo, passando a tre centrali e due mediani difensivi sulle corsie esterne. Hanno giocato in 4: Smalling, Mancini, Ibanez e Kumbulla. Sulle corsie esterne si sono alternati Karsdorp, quasi sempre presente, Zalewski, Vina e alla fine il rientrante Spinazzola. Un reparto non imbattibile ma che mostra migioramenti continui. Voto: 8

Il centrocampo. Settore dolente, che ha costretto a Mourinho a rinunciare al suo modulo iniziale: il 4-2-3-1. La Roma non riuscì a portare il mediano-regista che poteva garantirgli di impostare il gioco da dietro e quindi ha adattato i giocatori a un nuovo modulo: il 3-4-2-1 che gli ha consentito di trovare almeno la profondità per le punte. Quest'anno, per la prima volta, ho sentito definire Cristante come un giocatore indispensabile per il centrocampo, pendolo e uomo d'ordine. Anche Mkhitaryan è stato provato come centrocampista. Certamente, è il settore che pretende maggiori aggiustamenti e acquisti adatti. Veretout dovrebbe essere in partenza, forse anche Mkhitaryan. Cristante rimarrà certamente. Forse anche Sergio Oliveira sarà riscattato. Voto 7

La trequarti. Nel nuovo modulo, è reparto che conta gli stessi uomini centrali. Infatti, tra i migliori, Pellegrini e Zaniolo potrebbero essere accompagnati da un grande nome. Sappiamo tutti delle suggestioni che porterebbero a Dybala. Il reparto che ricorda nomi come Totti lo pretenderebbe. Quest'anno il Capitano ha sfornato 9 reti e 5 assist in campionato e  5 reti e 3 assist tra le qualificazioni e i gol di Conference. Zaniolo in campionato ha segnato due reti e fatto 5 assist. In Conference, segnato 5 reti e tre assist. Resterà per sempre il giocatore che con il suo gol ha risolto la finale di Conference 2022 a favore della Roma. Voto 9

L'attacco. Essenzialmente ha giocato Abraham, straordinario centravanti pescato dalla Roma dal Chelsea. Il suo nome completo è  Kevin Oghenetega Tamaraebi Bakumo-Abraham. Questo ragazzo ha segnato in campionato 17 reti e collezionato 4 assist. In Conference, 9 reti e in Coppa italia un gol e un assist. Nella sua prima stagione alla Roma, complessivamente 27 reti. Gli altri, tra Felix e Shomurodov hanno comunque fornito prestazioni utili. Il voto alto è grande merito dell'attaccante inglese: 9.

La Roma di Mourinho potrà contare sull'esperienza di Rui Patricio, Spinazzola, Pellegrini, Cristante, Oliveira e la gioventù di Zalewski, Zaniolo e Abraham. Serve un regista importante, un ricambio decente per Karsdorp, e, speriamo tutti, un realizzatore che si accompagni al nostro ottimo centravanti.

La Roma vede rosa, o meglio, giallo-rosso.  

 Rosa Roma   

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