sabato 18 dicembre 2021

Da Bergamo la risalita: 1-4

 Roma messa spalle al muro i n quel di Bergamo da un'Atalanta rampante che vuole arrivare al secondo posto in classifica. Mourinho prepara una partita perfetta per non soccombere di fronte alla squadra di casa. 

La Roma può contare su tutti i titolari e parte molto forte da un 3-5-2 elastico che produce finalmente lo spazio giusto tra il centrocampo e le due punte, Zaniolo e Abraham, oggi in forma perfetta entrambi. Soffre molto di più Zapata, dalla parte opposta, preso a tenaglia tra Smalling e Mancini.

Si fa in tempo a mettere la palla al centro che Abraham si comporta come un ariete e di forza va a segnare il primo gol,  superando quattro difensori atalantini, al primo minuto. La Roma si ritrova in vantaggio grazie al suo giovane bomber.

La partita allora diventa una sorta di corpo a corpo tra una Roma finalmente corta come dev'essere, che non lascia spazio tra centrocampo e difesa ed è sempre pronta a lanciare le due due punte, molto mobili e potenti. Infatti è un'altra progressione di Zaniolo, stavolta sulla sinistra del fronte offensivo romanista che mediante una perfetta triangolazione con un ritrovato Veretout, riesce a battere Musso per la seconda volta, al 27^ minuto.

L'Atalanta manda in campo Muriel e infatti proprio un suo tiro permette ai bergamaschi di dimezzare lo svantaggio. La deviazione di Cristante, però, fa segnare al tabellone un autogol. Si va al  riposo quindi sul 1-2.  

Nella ripresa, il possibile pareggio di Zapata viene annullato per fuorigioco di Palomino. Dopo qualche minuto, su punizione a a spiovere di Veretout da posizione centrale, Smalling si inserisce di testa e al 72^ chiude la partita.

Il quarto gol romanista arriva per merito di Abraham che conclude un'azione sulla catena di destra tra Shomurodov, entrato al posto di uno stremato Zaniolo, e l'immancabile Veretout, al 82^.

L'Atalanta cerca di attaccare ancora e sfiora il gol in un paio di occasioni ma il risultato non cambia.

Per la prima volta in questa stagione, la Roma riesce a battere una squadra che la precede in classifica e lo fa con un partita perfetta, dove ha saputo chiudere gli spazi difensivi con una puntualità disarmante e lanciarr le duepunte, veloci e potenti, come e quando ha voluto, con la retroguardia atalantina confusa e lenta. Zapata ha sbattuto contro il muro eretto da Smalling e Mancini.

RUI PATRICIO - 7 Attento e concentrato, si fa battere solo dalla deviazione di Cristante su tiro di Muriel.

KARSDORP - 7 La sua miglior stagione in giallorosso, un treno rapido sulla corsia destra, una vera ala aggiunta.

VINA -7In forma strepitosa, dalla sua parte non passa nessuno. 

SMALLING - 8 Annulla Zapata e segna il terzo gol che chiude l'incontro.

MANCINI - 7 contribuisce a mettere il freno a Zapata e lotta come non lo vedevamo fare da tempo. 

IBANEZ - 7 Dalla difesa si lancia spesso a inseguire i trequartisti atalantini.

CRISTANTE - 7 Stavolta si fa muro anche lui contro le avanzate degli attaccanti di casa

VERETOUT - 8 Una dinamo lanciata contro la malcapitata difesa di casa, entra in tutte le azioni offensive romaniste.

MKHITARYAN - 7 La nuova posizione di centrocampista gli si confà al millimetro Viene malmenato dagli atalantini.

ZANIOLO - 8 Una seconda punta veloce, potente, cattiva. Segna il secondo di forza. Esce stravolto dalla fatica.

ABRAHAM -8 Una doppietta che fa tanto bene a lui e a noi. Il primo gol è da manuale e da quel momento allunga la strada a dismisura ai bergamaschi.

MOURINHO - 8 Batte il mostro dopo averlo guardato in faccia. L'Atalanta sembrava fatta apposta per schiantare le residue speranze della Roma e lui l'ha aspettata sulla diga eretta per poi affondarla con quelle due tigri lì davanti. La Roma nuova forse nasce oggi.  





 

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