La sconfitta di Verona ha lasciato strascichi, inutile negarlo. Molti sostengono che la Roma possa anche perdere, e ci mancherebbe, ma non contro un Verona disperato e alla prima del nuovo tecnico. In effetti, anche Mourinho è apparso sorpreso e si sono ripresentati tutti i vecchi fantasmi di una difesa insicura e troppo spesso assente nei momenti top dell'incontro.
Certamente, il modulo non aiuta la protezione di un difesa senza dubbio molto meno che granitica.
Stasera, ore 20,45, l'Udinese viene all'Olimpico ma non parte nel ruolo di vittima predestinata. Gotti sta facendo un buon lavoro a parte la debacle contro il Napoli.
Le indicazioni dell'ultimo allenamento romanista, fanno pensare a un ritorno di Smalling. In avanti, Zaniolo e El Shaarawy si contendono una maglia.
Calafiori dovrà ancora sostituire Vina, che probabilmente rientrerà tra tre giorni in occasione del derby. A centrocampo, Veretout-Cristante è la coppia inamovibile. A servire Abraham, sicuramente anche Mkhitaryan e Pellegrini (che sta per rinnovare).
Gotti proporrà ancora il suo 3-5-1-1 con Silvestri tra i pali, Becao, Nuytink, Samir i tre della difesa. A centrocampo, probabile il quintetto formato da Moli, Walace, Arslan, Pereyra e Larsen. Trequartista il temuto Deulofeu a sostenere il centravanti Pussetto. Tra i convocati, c'è il ritrono del terzino Udogie, assente per infortunio.
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