Si parte dal mercato estivo. Spinazzola è stato sostituito con un giocatore, Vina, senza dubbio inferiore. Djeko è stato sostituito con un ragazzo, Abraham che deve ambientarsi e segna più o meno come lui, cioè poco. È rientrato Zaniolo che deve correre per lui e per Mkhitaryan, che sembra il cugino povero del giocatore, ottimo per assit e realizzazione, visto lo scorso anno. Il resto della squadra è lo stesso. Buoni progressi per Ibanez e Pellegrini e un portiere vero. Tutto questo non basta a vincere qualcosa in Italia. Napoli, Milan, Juventus, Inter sono superiori, la Lazio più o meno dello stesso valore. Cosa manca, dunque, alla Roma di Mourinho?
Partiamo dal modulo attuale: il 4-2-3-1 che vede Rui Patricio in porta, Karsdorp e Vina sulle corsie esterne, con Ibanez e Mancini o Smalling al centro della difesa; i due centromediani, Cristante e Veretout e i trequartisti: Mkhitaryan, Pellegrini, Zaniolo a servire Abraham. Mi chiedo se qualcuno pensa davvero di vincere qualcosa con questa formazione. Interrogativo che dovrebbe riempire le giornate dei Friedkin e del tecnico e far lavorare le loro menti.
Serve un regista basso abile nel rilanciare il gioco e nel filtrare davanti a una difesa colabrodo, perché di questo si tratta (ricordo che nelle ultime due trasferte, Verona e Lazio, abbiamo preso 6 reti). Veretout o Cristante sono trequartisti naturali e uno di questi potrebbe dare fiato all'inguardabile Mkhitaryan di questi tempi.
Serve certamente il vice di Karsdorp e altrettanto urgentemente lanciare Calafiori al posto di Vina che comunque può giocare anche al centro.
Pertanto, un paio di giocatori nel mercato di gennaio devono essere presi a fronte del fatto che i famosi esuberi sono praticamente scomparsi, sempreché non si voglia considerare inadatti al gioco del nuovo tecnico anche Diawara e Villar.
Se dopo 6 giornate Mourinho e Fonseca sono divisi da un solo punto in classifica (a favore di Mou) non è preperando un dossier sulle malefatte arbitrali che si risolverà il problema. La Roma non sarà mai rispettata dal mondo del calcio italiano, questo assunto dovrebbero averlo capito i nuovi proprietari e Mourinho lo dovrebbe ricordare benissimo, dopo i suoi trascorsi nell'Inter.
Il ridicolo secondo giallo a Pellegrini, più del rigore non dato contro la Lazio, su Zaniolo, devono far comprendere quale atteggiamento terranno arbitri e uomini addetti al VAR nei confornti della Roma.
Quindi, mettere mano al portafogli per gennaio è assolutamente prioritario se non vogliamo rivedere la Roma di Fonseca più che la nuova squadra affidata a Mounrinho.
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