Della partita di oggi, restano importanti indicazioni per Mourinho e un sincero augurio di ritorno in A per i coraggiosi gioatori di Cosmi.
La Roma si è fatta grande con una squadra già retrocessa e il piccolo passo in avanti in classifica permette solo di guardare la Lazio a sei punti ma considerando che i biancocelesti devono recuperare una partita. L'ultimo posto valido per l'Europa che conta, poco o nulla, conteso al Sassuolo.
Bove ha esordito in prima squadra, e Darboe è stato titolare per gran parte dell'incontro. La Roma prova a trovare nei giovani la chiave, in un modo o nell'altro, per facilitare un mercato che parte in salita.
Non deve illudere la netta vittoria di oggi e tantomeno la vittoria simbolica ottenuta contro un sazio United. La Roma dev'essere considerata da rifare e ora può solo dimostrare la buona predisposizione di qualche giovane e soprattutto la grinta, sopita per troppo tempo, di qualche veterano.
Il ritorno di Florenzi sembra indispensabile sia per Mou e l'architettura della nuova formazione, sia per qualche scambio indispensabile.
Alla Roma, qualunque sia lo schema da adottare, manca un portiere, un centrale difensivo di spessore, un buon regista e un centravanti da almeno 20 reti stagionali. Il resto è noia, e Mourinho non può essere sprecato se si pensa prima a vendere e poi a comprare quel che resta.
Molti dovranno partire e possono muoversi ora per mettersi in mostra e trovare altri ingaggi.
Aspetto buone nuove dal mercato fin da subito, perché il mercato è già iniziato da un pezzo anche se non ufficialmente. Spero solo che Mou veda e provveda.
Nessun commento:
Posta un commento