La pessima prestazione della Roma a Torino, contro una squadra affogata nella lotta per non retrocedere e comunque molto modesta in rapporto alla corazzata Ajax, non ha nessuna giustificazione.
I giocatori probabilmente sanno benissimo del terremoto che si sta verificando a livello calcistico europeo ma il contagio, lo ripeto, potrebbe espandersi al mondo intero in ossequio al nuovo mondialismo così in voga anche su altri, e persino più drammatici, scenari.
Lo strappo verificatosi a livell oeurope, si ferma al momentaneo rifiuto dei maggiori club francesi etedeschi di affiliarsi ma gli scissionisti potrebero prendere la decisione:
1 di allargare ad altre federazioni, quindi da lega europea a mondiale.
2- di far entrare le piazze più numerosecome abbonati televisivi, quindi, in Italia, Napoli e Roma.
3 -le posizioni dei colossi televisivi attuali non sono determinanti come i finanziamenti (si parla della maggiore banca mondiale!) dato che un canale televisivo da far funzionare tramite il digitale terrestre o i satelliti, si può approntare in poche settimane. A questo livello, il rifiuto di DAZN è irrilevante.
Forse la situazione è precipitata dopo l'annuncio della Conference. come avete letto nel comunicato, è altrettanto certo che il malcontento si sia diffuso già da tempo, provocato anche dal fair-play finanziario.
Restate connessi, questo blog non smetterà di informarvi neppure nella notte italiana.
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