Lo sapremo oggi, con la partita contro il Braga, alle 18,55, in un Portogallo che spera nel colpaccio. La squadra di casa gioca bene e Fonseca (che allenò il Braga nel 2015) deve giocare di giovedì, con la Champions che incombe nei pensieri dei suoi datori di lavoro ed anche di molti, suoi, ragazzi.
E allora, potremmo vedere in campo Mirante e Bruno Peres in difesa, a centrocampo il ritorno di Diawara e in attacco sia Djeko che Pedro, attualmente riserve nella mente del tecnico.
Inutile nasconderlo, Mayoral ha scalato l'unica posizione a sua disposizione e il bosniaco, per ben tre volte nel capitolo cessioni della Roma, accusa il colpo.
La Roma punta almeno a non perdere e se è vero che comunque esiste la partita di ritorno, all'Olimpico, stasera non si può, a mio avviso, buttare al vento la possibile qualificazione solo perché domenica si va a Benevento.
Trasmessa su Sky e quindi Now tv, la Roma deve appunto almeno non perdere anche se l'aria non è affatto buona. Il Braga schiera un 3-4-2-1 specchio del modulo romanista e in campionato è terzo a un solo punto dal Porto.
Da tenere d'occhio soprattutto, Horta e Gaitan, che sono gli uomini di maggior valore della formazione di casa che ha qualche infortunato importante.
Servirà concentrazione e saper attendere l'avversario senza il solito attacco corale che, inevitabilmente, lascia scoperta la fragilissima difesa che ci ritroviamo.
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