Ore 18, oggi, 6 febbraio, Juventus e Roma si affrontano a Torino (in televisione: esclusiva Sky) per una partita chiave del campionato di Serie A. Per la Roma è fondamentale battere gli avversari e cercare la conquista del podio in campionato.
La Juventus, invece, avendo un ritardo di ben 8 punti dall'inter non può non vincere per evitare ulteriori distanziamenti.
Per questi motivi, Pirlo ha scelto di affiancare Morata a Ronaldo. In difesa, torna in porta l'ex di turno, il polacco Szczesny, e davanti una difesa a 4 con Danilo e Cuadrato ai lati e coppia centrale formata da Bonucci-Chiellini.
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Proprio l'aspetto robusto ma poco mobile della difesa avversaria spinge Fonseca a un inedito 3-5-1-1, con il terzetto Ibanez - Mancini - Kumbulla a fronteggiare le due punte avversarie e un folto centrocampo con Villar regista basso, e due mediani com Veretout e Cristante con ai lati Karsdorp-Spinazzola che avranno il compito di scardinare la Juventus sulle corsie esterne per far inserire l'ottimo Mkhitaryan e lo scalpitante Mayoral.
Con l'assenza di Djeko, la Roma perde in esperienza e forza fisica ma guadagna in rapidità e profondità, in una situazione ideale per l'armeno volante, che resta il miglior realizzatore e assist-man romanista.
Facile immaginare che nella partita sarà decisa, per la squadra di casa, la possibilità che Ronaldo-Morata siano serviti bene, dal centro, dai centrocampisti Rabiot, Mc Kennie, Artur e Chiesa.
Dall'altra parte, dove il punto debole rimane la difesa, sarà decisiva la capacità di imbastire fulminee ripartenze per innestare Mayoral, capace di maggior profondità rispetto Djeko, che partirà dalla panchina, e soprattutto poter contare sulla velocità di Mkhitaryan negli inserimenti.
Leggermente favorita la squadra di casa, per la maggior qualità del centrocampo specie se Chiesa riuscirà a dimostrare una forma accettabile; alla Roma serve una velocità sostenuta per gran parte dell'incontro per uscire imbattuta da Torino, unita a contropiedi letali. Se Fonseca saprà leggere la partita coem s ideve, potrebbe far entrare l'ex capitano quando ci sarà da battagliare sulle palle alte.
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; McKennie, Rabiot, Arthur, Chiesa; Morata, Ronaldo.
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