Domani alle 18, Juventus e Roma si affrontano a Torino. Una Roma che arriva senza Djeko ma con Mayoral che vorrà fare i conti con Morata che dovrebbe accompagnare Cristian o Ronaldo nelle file bianconere.
Una Roma siffatta, cioè senza il suo uomo più forte in campo, può mai battere le zebre guidate da Pirlo?
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Il romanzo di fantascienza del momento che racconta l'invasione rettiliana descritta dagli addotti, persone che ritengono di essere rapite dagli alieni.
Nel romanzo, in un crescendo di tensione e di colpi di scena, uno scrittore si trova a dover investigare sull'invasione sotterranea che nel nostro mondo stanno pianificando i Rettiliani, ai quali si oppongono i resti della dominazione Elohim, all'interno dello scontro tra Elite che vediamo tutti.
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Di sicuro la vittoria è l'unico risultato che potrebbe rilanciare le ambizioni di alta classifica della formazione giallorossa nei confronti di una Juventus che stenta a trovare una formula di gioco convincente.
La difesa è il punto debole di una Roma forte in attacco, dove il suo uomo migliore Mhikitaryan avrà il compito di supportare Mayoral probabilmente in un 3-5-2 abbastanza elastico.
In attesa di conoscere la formazione titolare che dovrà essere abile nel giocare palla a terra e in velocità per sorprendere una difesa bianconera dimostratasi, nelle ultime partite non certo imbattibile.
Cristante dovrebbe tornare nel centrocampo romanista, speriamo in una posizione dalla tre quarti difensiva in su dato che non possiede né il passo e tantomeno lo scatto per fare il difensore.
La difesa romanista resta sul banco degli imputati, per i troppi gol presi (in campionato sono addirittura 33, ovvero più di mezza Serie A.). E infatti di peggio hanno fatto solo Boogna (35) Spezia (37) Torino, Cagliari, Parma (38),Benevento (40) e Crotone (46).
Se i Friedkin hanno assolto l'allenatore, almeno finora, non resta che mettere sotto torchio il pessimo portiere titolare e i vari Ibanez, Smalling e Kumbulla.
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