venerdì 22 gennaio 2021

Come si cura il caos AS Roma

 Alla vigilia della partita contro lo Spezia si parla di altro. E questo è gia un fatto grave. Ma la situazione attuale, in casa Roma è addirittura allarmante. Intendiamoci, come scritto in precedenza, è una situazione figlia della passata gestione ma ora rischia di incrinarsi anche la fiducia nella gestione attuale.

Il dato evidente è che nella Roma c'è caos. L'impressione è che la gerarchia attuale non è sufficiente. Per gerarchia intendo: Presidente, direttore generale, direttore sportivo, tecnico, squadra. 

Presidente: appena arrivati, hanno dalla loro che hanno speso tanto, per prendere la Roma e forse già se ne pentono perché i conti non sono confortanti. Hanno il difetto di non parlare con la stampa e con i tifosi. Non si può essere timidi quando si guida una squadra di calcio.

Direttore Generale. Pinto è stato preso da poco, deve poter capire prima di agire perché la responsabilità e sua. Presumo che sia sua la decisione delle epurazioni appena decise: i due dirigenti difesi dalla squadra, se è questa la verità. Inoltre, la sua autorità non può e non dev'essere messa in discussione. 

Direttore sportivo. Non esiste, e al suo posto metto la dirigenza che è stata appena cacciata. Se non conoscono i regolamenti (Roma dopo Verona: in tutto 4 punti potenzialmente persi), via senza discussioni. Decisione giusta, cacciarli. 

Tecnico. Corresponsabile dell'attuale momento di smarrimento tattico, del tutto complice della follia regolamentare commessa durante Roma-Spezia. Pellegrini lo testimonia con il suo labiale, mi pare. La Roma, pur se avesse rivoltato sul campo il risultato che la stava condannando avrebbe perso davanti al giudice sportivo. A mio avviso, dev' essere esonerato immediatamente per cominciare a cambiare davvero, in funzione del prossimo anno anche perchè: se riesce a portare la Roma al 4^ posto, non si può cacciare anche in virtù del suo contratto. Inoltre, senza una conduzione assolutamente salda e concreta, il quarto posto è una chimera oltre che un miraggio.

Squadra. Qualunque organizzazione/comunità umana non può funzionare senza gerarchia. La gerarchia si ottiene con la forza o con la fiducia. La funzione è garantire la sopravvivenza migliore del gruppo o comunque il successo di un obiettivo condiviso da tutta la catena. Se è vero, ripeto: se è vero, che qualche giocatore si è ribellato, evitando di allenarsi, si punisce come dispone il regolamento e le norme federali, i ribelli e almeno un turno di gioco devono saltarlo. La Roma ha una buona formazione anche se fortemente incompleta in alcuni ruoli. Beninteso, senza il dovuto funzionamento di una gerarchia interna, non potrà completare la procedura sportiva per arrivare all'obiettivo del 4^ posto. Molto semplice, in realtà, dirimere questa vicenda. 

Nel riassunto: punire i giocatori eventualmente colpevoli di ammutinamento, cacciare immediatamente il tecnico e reperire un tecnico capace oltre che italiano. Questo è il mio parere.

 Sarri e la Juve: il vero motivo sull'addio e il retroscena sul contratto    

Nessun commento:

Posta un commento