domenica 15 marzo 2020

Mal di virus per la Roma

Nel fermo quasi totale del calcio contemporaneo (tra le poche federazioni europee attive c'è la Bundesliga), noi ci occupiamo principalmente di Roma.

Siamo preoccupati: la trattativa tra la nuova proprietà e la vecchia è totalmente ferma. Non si muove né in avanti e né indietro. E se è vero che l'economia europa in qualche modo si sta fermando quasi tutta è anche vero che per gli States la situazione è diversa. Lì gli affari vengono prima di tutto e quindi è difficile pensare che i tantissimi soldi che servono per prendere la Roma restino congelati a lungo.

Friedkin lo sa e quindi i nostri timori sono più che reali. 
Per quanto riguarda la squadra, non si terranno allenamenti a Trigoria prima che l'UEFA incontri i rappresentanti di 55 club martedì prossimo. 

La confusione regna sovrana. Non si sa come si svolgerà il campionato, e tantomeno le coppe europee e lo stesso campionato europeo previsto per la prossima estate.

Per il mercato, erano da definire i riscatti di molto giocatori (Smalling e  Mkhitaryan su tutti). E' ovvio che senza la volontà del nuovo proprietario ,se ci sarà, non se ne fa nulla. Altri potrebbero dunque inserirsi. 

La Roma rischia di contrarre parecchi problemi da questo periodo di fermo obbligato. Quel che è certa è la situazione di debito (semestrale chiusa a -87 milioni con la proiezione per giugno  di -110.)

Pallotta comunque si è già dichiarato pronto a fare di necessità virtù. 

Ma il mercato ne soffrirebbe certamente. Chi sta per cedere la Roma, quanto potrebbe fissare per gli scambi necessari?


 Risultato immagini per petrachi

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