Tra le uscite possibili, c'è anche Luca Pellegrini, cercatissimo da squadre italiane e che la Roma valuta intorno ai 15 milioni; che senso ha privarsene, non si capisce. Se il nuovo corso è basato sul rinnovamento, cioè i giovani, perdere un elemento tra l'altro di ruolo sulla fascia sinistra, dove siamo scoperti, non ha molto senso.
La sensazione è che comunque la Roma sia in auto-gestione: pagato il debito corrente con la dolorosa partenza di Manolas, ora c'è da cedere per poi acquistare. E se pensiamo che l'affare Djeko non è ancora definito perfettamente e soprattutto che ancora troppi non titolari sono da mandare via, chiaramente si dà ascolto alle richieste altrui.
Per i probabili ingressi, forte è ormai la sensazione che arriveranno Pau Lopes e Bertra dalla Spagna: operazione da oltre 40 milioni, inserendo anche Sanabria come contropartita per il Betis.
Capitolo centravanti: dedotto che ormai Schick non è neanche degno di un'occasione da titolare con il nuovo corso di Fonseca, la Roma cerca il botto su questo fronte. Higuain e Mertens i preferiti ma gli ingaggi di costoro, specie l'ex juventino, non sono compatibili con le esigenze di bilancio romaniste. Molto più percorribile, e logica, la pista che porta a Lammers, giocatore del PSV, operazione interessante anche per il costo: 12-14 milioni.
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