Ranieri sceglie il 352 a specchio contro la temutissima Inter. Terzetto difensivo composto da Celik, Ndicka e Mancini davanti a Svilar, con centrocampo a cinque da destra a sinistra Soulè, Pellegrini, Cristante, Konè e Angelino. Assente Dybala ma anche Nelsson.Due punte in campo: Dovbyk e Shomurodov. Inter con la coppia d'attacco Martinez - Arnautovic. Assenti Bastoni e Mkhitaryan,
Inizio con un giallo incredibile affibbiato da Fabbi a Mancini per un fallo normalissimo contro Lautaro. Svilar blocca il conseguente tiro su punizione di Dimarco.
Lo schieramento romanista mette in agitazione l'Inter che non riesce a svolgere il solito gioco.
al 5 ^ Minuto viene annullato per fuorigioco un gol di Frattesi.
La Roma replica al 19^ con un tiro sbilenco di Konè. Ma due minuti dopo, un disordinato batti e ribatti in area nerazzurra consente a Soulè di bruciare Sommer e la Roma è in vantaggio.
L'Inter deve sostituire Pavard che si fa male da solo.
Al 24^ una galoppata di Konè consente a Cristante di sprecare una grande occasione. Due minuti dopo è Shomurodov a sprecare un'altra occasione per portare la Roma al doppio vantaggio.
L'Inter prova a portarsi in avanti ma difetta di dinamismo e fantasia e allora, al 42^ è ancora Pellegrini a gettare al vento una buona occasione per segnare.
Al 44^ un pugno affibbiato da Lautaro alla nuca di Mancini viene punito soltanto con il giallo da Fabbri. Il primo tempo termina con la Roma in netto vantaggio sia come occasioni da gol che come punteggio sull'Inter irriconoscibile. Nella Roma, perfettamente schierata in campo, brillano soprattutto Konè, Soulè e Angelino.
Ripresa con Fabri poco attento su un paio di falli ma al 53^ fa peggio Pellegrini che sull'ennesima ripartenza non riesce a servire compagni in grado di tirare in porta.
Al 57^ Ranieri inserisce Baldanzi al posto di Shomurodov. Due minuti più tardi è proprio lui a impegnare Sommer ben servito da Soulè.
Ancora la Roma, al 61^, spreca una buona occasione con un tiro a giro di Soulè, ben servito da Dovbyk, con un tiro a giro che termina fuori.
Al 65^ Svilar neutralizza il colpo di testa di Dumfries. Due minuti dopo è Barella a tirare fuori.
L'Inter si butta in avanti ma la Roma si rende sempre pericolosa nelle sue ripartenze.
Ranieri cerca soluzioni mandando in campo Gourna-Douath e Péisilli in luogo di Konè e Pellegrini al 67^.
Al 71^ è proprio Pisilli a sprecare un'altra occasione come pure Dovbyk un minuto dopo, ben servito da Angelino. Al 74^ Sommer para il tiro del centravanti.
Al 75^ minuto Calhanoglu tira fuori. Come Douth al 77^.
84^: fuori anche Dovbyk e Soulè per Rensch e El Shaarawy.
Nei cinque minuti di recupero, al 93^ è Angelino a graziare nuovamente Sommer.
La Roma vince in questo modo una partita nettamente dominata contro una delle squadre più forti del campionato, probabilmente molto stanca. Il genio di Ranieri ha messo in condizione i nostri di rendere, come spesso accade anche oltre i propri limiti. Oggi, sugli scudi Mancini, Ndicka, Celik, Angelino, Konè e Soulè su tutti.
L'Inter ha cercato di attaccare anche frenata dalla capacità dei romanisti di cercare la profondità con il modulo adottato oggi. Il gol di Soulè è arrivato presto eppure i nerazzurri non hanno mai dato l'impressione di poter ribaltare l'incontro e non sono riusciti neanche a pareggiare in attesa della partita del Napoli.
Roma che ottiene un risultato anche insperato, buono per la corsa all'Europa che conta.
 
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