Juric affronta il suo Torino con il solito modulo 3421 ma senza Pellegrini e Dovbyk. Il centravanti lo fa Dybala, e Pisilli e Baldanzi a cercar e di sostenerlo in posizione di trequartisti mentre Le Fee forma un centrocampo tutto francese con Konè. I lateral isono Celik a destra e Zalewski a sinistra.
La Roma fa la partita e il Torino è fin troppo passivo con il suo 352 molto difensivo e bloccato sulla propria trequarti.
Al 20^, Dybala ruba palla sul ritardo del portiere granata su retropassaggio di Linetty e la indirizza verso la porta mentre l'accorrente Masina non può far altro che accompagnare il pallone in rete.
Il Torino si porta timidamente in avanti e Svilar deve intervenire senza troppi patemi.
Finisce il primo tempo e l'unico momento di genialità dell'ottimo Dybala si fa ricordare per importanza e determinazione. La Roma domina ma non tira in porta e quindi il toro può andare negli spogliatoi con il minimo svantaggio.
Ripresa con la Roma che prende un palo con Pisilli ma l'azione era viziata da fuorigioco. Il Torino opera 4 cambi.
Al 64^ Pisilli lascia il campo a Pellegrini. Subito dopo Svilar nega il pareggio a Lazaro.
Non succede molto altro se non la tripla sostituzione al 77^: Dybala, Zalewski e Baldanzi per Shomurodov, El Shaarawy e Cristante.
Il Torino si porta disordinatamente in avanti ma la Roma chiude ogni spazio e vince questa importantissima partita dopo 4 minuti di recupero.
Stasera, N'Dicka, Celik, Konè e Dybala sono i migliori di una formazione che ha tenuto duro combattendo contro la sua crisi più che contro un Torino troppo bloccato. Vanoli ha cambiato più volte la formazione e il modulo senza trovare il pareggio.
Juric salva la panchina e su prepara alla trasferta di domenica a Verona. Da ricordar che è da aprile che la Roma non vince una partita in trasferta.
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