giovedì 17 ottobre 2024

Barella ci sarà ma Dybala?

 Questo il grande dilemma di Ivan Juric per la partita di domenica sera, decisiva per le ambizioni romaniste e forse per la lotta scudetto dato che il peggior rivale dell'Inter, il Napoli, mostra già le sue ambizioni. Siamo solo all'inizio di una stagione che potrebbe cambiare varie volte i suoi paradigmi eppure ogni incontro mostra aspetti decisivi. A Roma si parla della panchina di Juric ma anche dei limiti evidenti di un mercato condotto con troppa approssimazione. Al nuovo tecnico manca la copertura di troppi ruoli e a questa corrisponde una scarsezza di rendimento in altri. All'Inter servono certezze e forse Inzaghi le cerca proprio a Roma.

Per colpa delle nazionali, anche Dovbyk, apparso come l'uomo più produttivo e l'unico in grado di metterla dentro, sembra affaticato. Contro la corazzata Inter serve una Roma pimpante e combattiva e i cerotti non servono e non producono punti. L'altro, grande, protagonista, Dybala non sta benissimo, per giunta. Toccherà alla vecchia guardia ancora una volta e forse vedremo anche la vera importanza di Konè in questo incontro. Di certo, sarà una battaglia che comunque la Roma  non può permettersi di perdere anche per il morale.

Seguirà poi, in casa, l'incontro di coppa contro la Dinamo Kiev e in trasferta la Fiorentina. L'organico romanista, ancora una volta si dimostrerà incompleto,  e sarà messo a dura prova mentre il morale conta sempre di più in un gruppo decimato da infortuni e gravi carenze tecniche.

A gennaio, poi, servirà di nuovo mettere mano al mercato e speriamo che arrivino giocatori di primo livello e non ancora svincolati e mezze figure. Oppure, si decida di avere il coraggio di salutare ancora una volta, a metà stagione, ogni ambizione di partecipazione futura alla Champions e amen. Si può fare calcio anche non progettando le partecipazioni alle coppe europee, magari a Roma è più scomodo.

Chi non sa investire, non cresce mai. 




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