Chi legge questo blog sa tutto sulla compravendita di calciatori della AS Roma. Mi occupo raramente, invece, di altre squadre ma ogni tanto è bene darci uno sguardo. Complessivamente, il mercato di quest'anno non ha dato molti scossoni. Sono molti i calciatori che rimangono senza contratto dopo anni di presenza in squadre piccole e grandi. Alcuni big pretendono contratti onerosi per club che devono necessariamente badare ai conti. La Roma ha acquistato molto e bene e ora si trova nella necessità di vendere esuberi e non come sarebbero le dolorose cessioni di Zalewski e Bove. Di seguito una breve carrellata degli affari più clamorosi, almeno per la Serie A italiana.
Atalanta. Si è fatta notare per il riscatto di De Ketelaere, rivitalizzato da Gasperini e per il ritorno di Zaniolo. Cessioni di poco conto.
Bologna. La squadra-rivelazione dello scorso anno ha perso Calafiori e Zirkzee, due tra i protagonisti assoluti della gestione Motta. Tra gli acquisti più interessanti: Erlic, dal Sassuolo e Cambiaghi dall'Atalanta.
Cagliari. Salvato a stento ma con grande abilità da mister Ranieri, ha finora cercato di rinnovare la squadra senza aver minimamente completato la rosa: 6 acquisti e ben dieci cessioni.
Como. Una neopromossa con grandi ambizioni. A Como sono arrivati 11 nuovi giocatori compreso il riscatto di Braunoeder. Di rilievo l'acquisizione di Belotti, Varane e Dossena.
Empoli. Una salvezza all'ultimo minuto ha convinto i toscani a cercare di rinnovare pesantemente la formazione dello scorso anno. Finora cinque nuovi venuti e tre ritorni dal rpestito ad altre squadre a cui seguiranno certamente altri movimenti. Ben 15 le uscite tra le quali molti fine contratto, come Nang, Destro e Berisha.
Fiorentina. Tra le squadre più attive. Finora tre nuovi arrivi (Colpani dal Monza, Pogracic dal Lecce e Kean dalla Juve) e molti ritorni dai prestiti. Tra le cessioni, notevoli quelle che riguardano Castrovilli, Milenkovic, Duncan e Bonaventura arrivati a fine contratto.
Genoa molto attivo sul mercato finora. Notevoli i riscatti di De Winter e Thorsby. Ben 12 i calciatori rientrato alla base dai vari prestiti. Soltanto cinque le cessioni il che fa pensare a una notevole coda di movimenti per i liguri.
Inter. Polemiche a non finire sui guai societari dei nerazzurri molte delle quali sensate. Sul mercato, la nuova gestione ha badato soprattutto a riscattare alcuni prestiti, tra i quali Frattesi, Carlos Augusto, Arnautovic, mentre sono tornati alla base nove calciatori tra i quali Correa, Radu e Satriano. di conseguenza, ben undici le cessioni, tra cui quelle di Oristanio al Venezia.
Juventus. L'addio di Allegri e l'arrivo di motta hanno provocato un terremoto nel calciomercato bianconero. Finora cinque i nuovi arrivi, tra cui Douglas Luz dall'Aston Villa e il portiere Di Gregorio dal Monza. sette i calciatori rientrati dai prestiti. Tra le dieci cessioni operate, notevoli quelle di Soulè alla Roma, Kean alla Fiorentina, e i fine contratto di Rabiot e Alex Sandro. incerto il futuro di Chiesa.
Lazio. finora cinque i nuovi arrivi. Da considerare, oltre il riscatto di Guendouzi dal Marsiglia, ben sette calciatori rientrati dai prestiti. Tra le cessioni, notevoli quelle di Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson, arrivato a fine contratto.
Lecce. I salentini hanno pensato di cedere Pogracic alla Fiorentina, Venuti alla Sampdoria, mentre Almqvist è tornato al rostov a fine prestito. Dai prestiti sono tornati quattro calciatori mentre i nuovi acquisti sono stati sei, tra cui Gaspar dall'Estrella.
Milan. Partiti calciatori come colombo, Daniel Maldini, Giroud, Kjaer e Caldara, sono arrivati Pavlocic dal Salisburgo e morata dall'Atletico Madridi. Molti i ritorni dai vari prestiti tra cui Origi dal Nottigham.
Monza. La squadra lombarda è stata impegnata soprattutto a cedere: 11 le partenze, compresi i fine contratto e gli svincolati. solo due i nuovi acquisti oltre al riscatto del prestito di Kyriakopoulos.
Napoli. a mio avviso tra i più attivi sul mercato, con gli arrivi di Buongiorno dal Torino e Rafa Marin dal Madrid. Tra le cessioni, Ostgard è andato al Rennes, Lindstrom all'Everton, e Zielinski è arrivato a fine contratto.
Parma. Un'altra neo-promossa, anche se un felice ritorno in Serie A, stavolta molto prudente finora. Un solo nuovo acquisto (Suzuki dal Sint Truiden) oltre allo svincolato Valeri. Tre le sole tre cessioni, la più importante quella di Juric, al Real Valladolid.
Torino. La squadra sarà probabilmente pesantemente rinnovata. Tra le otto cessioni importante quella di Buongiorno al Napoli. Tra gli acquisti, notevole il riscatto di Zapata.
Udinese. I friulani hanno portato in squadra Esteves, dallo Sporting Lisbona, mentre Walace è andato al Cruzeiro.
Venezia. altra neo-promossa che ha perso sette elementi, acquisendo Sagrado, Lucchesi e Oristanio oltre a prendere lo svincolato Duncan.
Il Verona ha compiuto l'ennesima rivoluzione. Nove i nuovi arrivi mentre le cessioni sono state dodici.
Nel complesso, quindi, un mercato segnato finora sia dalle difficoltà economiche di molti grandi club ma anche dai problemi di ristrettezza economica che affliggono le squadre minori.
La Roma è una delle società che ha speso di più e lo sforzo compiuto dai Friedkin va sottolineato. Ora, dovrà cedere molti esuberi ma a mio avviso dovrebbe ricordarsi che i grandi club non si liberano facilmente dei migliori giovani e sto parlando soprattutto di Bove e Pisilli. Al limite va considerato il prestito con diritto di riscatto.
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