venerdì 5 luglio 2024

Roma, proteste e speranze



 I calendari sono una vera farsa. Basta vedere cosa è stato rifilato alla Roma. Ma non me ne meraviglio affatto: questo è il nostro calcio, un circo a esser buoni. E dopo le proteste sacrosante per i ridicoli calendari di Serie A, passiamo alle speranze. Ogni volta che esce un nome per la Roma, subito dopo, lo prende qualche altre squadra. Stavolta tocca a Almqvist ,ammesso che la Roma lo abbia seguito realmente. 

Sorloth mi lascia parecchi dubbi, come Le Fee, del resto. Sembrano calciatori di secondo livello. A questo punto ,visto che on riusciamo a vendere alcuni esuberi ,tanto vale puntare su uno-due nomi di grande impatto e importanza tecnica e portarli a Trigoria. Io penso che molti esuberi resteranno e allora perché non puntare su elementi decisivi in alcuni ruoli-chiave? 

Valentini è più che altro una speranza, quindi ,secondo me, se non riusciamo a smerciare Smalling e Kumbulla, non serve.

Guardate come si stanno rinforzando le altre, Napoli in testa. La Roma è molto indietro ,troppo indietro e Ghisolfi non sembra aver in mano nemmeno qualche interessante francesino. 

Siamo, ormai, molto in ritardo. Scordiamoci i sei-sette elementi che avrebbero dovuto sostituire tre panchinari e quattro titolari. Resteranno in tanti ,sia perché nessuno offre cifre interessanti sia perché vendendo a poco un odei nostri non si riesce poi a sostituirlo a prezzi concorrenziali. La politica degli svioncolati pare finita ma io non ci giurerei. Vedremo.


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