domenica 31 ottobre 2021

Roma - Milan 1 -2 con Maresca protagonista negativo.

 Per certi versi, il primo tempo di Roma - Milan è un film già visto in questo campionato. Roma che quando affronta un'altra cosiddetta grande pareggiando il tasso tecnico (e con il Milan, probabilmente, va anche sotto) allora escono fuori le magagne tattiche e atletiche. 

Il Milan gioca come se fosse in casa sua, attacca a pieno organico e porta spesso le punte al tiro, mettendo in soggezione la retroguardia romanista. I giallorossi cercano di rendersi pericolosi in contropiede, specialmente con Pellegrini e Zaniolo, essendo come spesso accade orfani nel lato sinistro, dove Vina deve correre anche per il fantasma di Mkhitaryan. 

Spesso si ha infatti la sensazione che la Roma abbia un uomo in meno. 

Il Milan passa comunque su punizione micidiale di Ibrahimovic, al 25^. A parte qualche calcio d'angolo, la Roma non ha saputo produrre altro. Abraham troppo solo e servito poco e male è rimasto a guardare. E anche questo è un film già visto.

Noi lo vediamo agevolmente, Mourinho, no.

Nel secondo tempo, entra il giovane Felix (meglio chiamarlo così) già visto con il Napoli al posto di Mkhitaryan. 

Gol annullato al Milan per fuorigioco testimonia comunque la grande fragilità difensiva della squadra di casa. 

Al 55 ^ Maresca si inventa letteralmente un rigore su intervento di Ibanez, che con il tacco prende il pallone, su Ibrahimovic in corsa.  Gol di Kessie e Milan con il doppio vantaggio. La Roma ha le sue colpe ma una legge non scritta mette gli arbitri in condizione di infliggere spesso il colpo doppio. 

La partita potrebbe finire qui.  Al 62^ esce Abraham, partita abbastanza incolore la sua. El Shaarawy fa il suo ingresso in campo probabilmente in grande ritardo. Entra anche Carles Perez per Vina. 

Al 65^ il Milan resta in 10 uomini per l'espulsione di Hernadez (doppio giallo).

Non succede molto altro e la Roma anche in unidici contro dieci non riesce mai a sfondare il muro milanista. Kjaer salva un gol sulla linea.

In pieno recupero, El Shaarawy dimezza lo svantaggio.

La Roma perde un'altro scontro con una presunta, diretta, concorrente. Prima sconfitta casalinga considerando che il derby perso con la Lazio era fuori casa.  

Questa sconfitta ha parecchi responsabili. Un mercato estivo palesemente insufficiente per colpa della società e forse di Pinto; un tecnico che vede le emergenze tattiche con grande ritardo; un arbitro che ha regalato un rigore al Milan.

RUI PATRICIO - 5 Nessuna colpa sui gol ma parasolo il parabile.

KARSDORP - 7 Corre a perdifiato e si alterna benissimo sulla destra con Zaniolo

VINA - 6 Perde qualche palla velenosa ma deve supplire al fantasma di corsia, un Mkhitaryan inguardabile.

MANCINI - 5 Contro Ibrahimovic e Leao la vita è troppo dura.

IBANEZ - 5 Idem come sopra con l'aggiunta di una maggiore pericolosità in avanti.

CRISTANTE 5 Fisicamente è un muro ma è costretto a passare in difesa quando escono i terzini.

VERETOUT 5 corre troppo spesso a vuoto. Sommerso dai centrocampisti avversari che gli corrono da tutte le parti.

MKHITARYAN 3 - Non si capisce perché giochi. Vina deve correre anche per lui. 

PELLEGRINI - 5 L'impegno non manca ma serve una maggiore precisioen al tiro dato che si gioca con una sola punta di ruolo. 

ZANIOLO - 7 Una forza della natura ma non basta perché ha perso la facilità di tirare.

ABRAHAM - 4 Fuori posizione, marcatissimo, ma troppo fermo. E non segna. Quanti punti gli danno Ibrahimovic quasi in pensione e Leao? 

MOURINHO - 5 Schierando Mkhitaryan e una sola punta, la Roma gioca in 10 e anche in 9 perché Abraham oggi era circondato da tre uomini.  Se certe cose non le vede nemmeno lui, serve una cooperativa in panchina. 


 


 

Nessun commento:

Posta un commento