lunedì 25 ottobre 2021

Le difficoltà della Roma con il mercato hanno origine ben precisa...

 Non prendiamocela con la nuova proprietà se l'organico della Roma, tutto sommato, e a quanto ci dice Mourinho, è un'incompiuta... non una melodia ma una musica a tratti stonata e dalla metrica impecisa.

 Il problema nasce da lontano ovvero da quegli scriteriati 10 anni pallottiani che hanno visto vendere i pezzi migliori anche per esigenze di bilancio e talvolta arrivare giocatori a dir poco inadatti. 

Tutti ricordano Pastore piuttosto che Jose Angel; gli errori sono stati molti, frutto di cattiva gestione da parte di direttori sportivi poco accorti o interessati ad altro; e anche, ovviamente, l'esigenza di dover sempre far quadrare un bilancio in perdita. Le aziende calcistiche sono per questi motivi aziende anomale: non si possono gestire con le tecniche valide per altri tipi di attività. I clienti non acquistano solo magliette o il biglietto della partita per uno spettacolo qualunque; vogliono veder primeggiare la propria squadra. Sopportano la mancanza di vittorie con la constatazione del massimo impegno e dell'amor di maglia.


La Roma deve necessariamente far calare il monte ingaggi, come accadeva con Pallotta, perché giocando le coppe minori, come la Conference, i suoi incassi sono un terzo o un quarto di Juventus, e simili. Inoltre, la Roma aveva ancora pendenze da saldare, che comunemente si chiamano esuberi. Alcuni sono rimasti, come Fazio e Santon. Altri sono andati via. Altri rischiamo di averne a breve dato che secondo Mourinho, e non c'è da dubitarne, lui vede solo parte dell'attuale organico. Villar, Mayoral, Diawara e forse altri sembra non rientrino nei piani del tecnico. 

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Se e quando prendi un big come Mourinho lo prendi per seguirne le richieste. Penso che questo consiglio possa darlo ai due Friedkin che secondo quanto so,  non parlano ma sentono e leggono. Non questo blog, magari. E allora, diteglielo voi di affidarsi a un esperto del calcio italiano. Pinto va bene per il resto d'Europa ma in Italia meglio un esperto locale che lo possa affiancare e coadiuvare.

 Ora, gli unici acquisti portati dalla nuova gestione: Rui Patricio, Vina, Abraham non destano certo scandalo, anzi. Cosa dobbiamo aspettarci, quindi, dal futuro? 

Dobbiamo sperare che la proprietà assecondi il tecnico, certamente nel quadro di esigenze di bilancio che anche i Friedkin hanno se non vogliono svenarsi per far grande la Roma. Quel che fece Sensi, non possiamo sperarlo più. Il grande presidente aveva un solo obiettivo: vincere e ci riuscì. 

Ora le vittorie della Roma passeranno per una gesione oculata che coincide con l'esigenza primaria di non spendere a vuoto. Ecco perché mi auguro anche che il tecnico ,grande esperto di calcio, capisca che oltre che spingere la società a far di più sul mercato, garantisca l'utilizzo dell'organico con un modulo più adatto agli uomini che ha: un 3-5-2 o un 4-4-2 e quindi un sistema di gioco che possa valorizzare il meglio della Roma attuale, ovvero unire alle due punte in campo un centrocampo che riesca a lanciarle negli spazi arretrando di qualche metro e proteggendo nel contempo una difesa troppo fragile. Il peggio che abbiamo visto quest'anno è la disfatta in Norvegia e anche lì, l'impietoso duello uno contro uno quando i velocissimi norvegesi hanno veramente umiliato i lentissimi difensori trovati sulla loro strada.  Non penso di chiedere troppo. 

In futuro, quindi, aggiornare la rosa secondo le esigenze relative a infortuni di lunga durata o la resa mediocre di atleti un tempo sulla breccia. Forse, ci vorranno un paio d'anni per vedere una situazione simile, ma ci arriveremo con un po' di logica e di buon senso oltre che con qualche investimento mirato. Il futuro è già qui e si chiama Mancini, Ibanez, Cristante, Pellegrini, Zaniolo e Abraham. Il resto si spera arrivi con il tempo.

VUOI LEGGERE FANTASCIENZA? VUOI FANTASCIENZA ITALIANA? SEI STANCO DI LEGGERE ROMANZI CHE PARLANO DI ARGOMENTI GIA' CONOSCIUTI? VUOI SAPERE QUEL CHE ACCADE NELLO SPAZIO E SULLA TERRA? 


 AL COSTO DI UN CAFFÈ IL ROMANZO STRAORDINARIO CHE VI RACCONTA COSA ACCADE NELLA GUERRA TRA ALIENI E L'INVASIONE RETTILIANA SULLA TERRA. NESSUNO VE NE PARLA DATO CHE L'UNICA SCUSA DEL DIAVOLO È CHE NON ESISTE!

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