Come avevamo preannunciato le forti pressioni in U.K. e l'assoluta contrarietà di UEFA e FIFA stanno vincendo sull'idea stessa di Superlega Europea.
Le squadre inglesi, sei in tutto, sono ormai fuori almeno nelle intenzioni e l'Inter sta pensando di lasciare.
In questo modo tutti i problemi del calcio europeo e mondiale non trovano una soluzione e restano esattamente come stavano prima: sull'orlo del fallimento.
Il sistema granitico e completamente antiquato di UEFA e FIFA ottiene la classica vittoria di Pirro: hanno forse imbrigliato la fuga dei Club Fondatori ma non risolto neanche i problemi dei club rimasti fedeli, in larga maggioranza.
Quel che non si vuole comprendere è che il calcio come lo intedevamo noi, sta finendo comunque, crollando sulle sue stesse contraddizioni e sul suo congenito gigantismo.
Pensare di tornare alla situazione che ha creato l'attuale, completo disagio, dei Club Fondatori è pura follia, non la vittoria dei belli e buoni come si vorrebbe far intendere soprattutto dai media tradizionalisti e dai moralisti di giornata.
Altrimenti, al calcio non resta che una drammatica e completa decrescita infelice, con le conseguenze del caso: ne soffriranno soprattutto i più piccoli magari a fronte di uno-due fallimenti eccellenti clamorosi.
Al posto di una Superlega Europea, avremo presto un Superdisastro Mondiale.
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